Attacco con mannaia a Parigi. L’aggressione è avvenuta vicino all’ex sede di Charlie Hebdo. Quattro feriti, sette le persone arrestate.
PARIGI (FRANCIA) – Attacco con mannaia a Parigi nella giornata di venerdì 25 settembre 2020. Secondo le prime informazioni, l’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi dell’ex sede di Charlie Hebdo. Il primo bilancio da parte della polizia francese parla quattro persone ferite, due ricoverate in gravi condizioni.
L’attacco è avvenuto non lontano dalla Bastiglia e nei pressi della vecchia sede di Charlie Hebdo. L’aggressore ha colpito quattro persone con una mannaia. Non è ancora chiaro in base a cosa abbia scelto le sue vittime.
Le autorità hanno immediatamente isolato e blindato la zona.
Il bilancio
Il primo bilancio ufficiale riferito dalla polizia francese è di quattro persone rimaste ferite, due in gravi in condizioni. Secondo le prime informazioni, tra le persone aggredite due giornalisti di una agenzia di stampa.
Sette persone arrestate per l’attacco a Parigi, è terrorismo islamico. L’attentatore, “Odiavo le caricature di Maometto”
Un primo sospetto, secondo quanto scritto dalla stampa locale, sarebbe stato fermato dei pressi della Bastiglia. Un secondo soggetto è stato fermato a poca distanza.
Il principale sospetto è un ragazzo di 18 anni di origine pachistana. Le forze dell’ordine hanno fermato e interrogato altre sei persone.
“Odiavo quelle caricature del profeta Maometto”, ha confessato il 18enne di origini pachistane.
Il falso allarme bomba alla Tour Eiffel
Le autorità locali hanno aperto un’indagine. Non si esclude un collegamento con il falso allarme bomba di mercoledì 22 settembre alla Tour Eiffel. La presenza di un ordigno era stata segnalata da una chiamata anonima con gli inquirenti che sono intervenuti immediatamente sul posto.
Questa volta l’attacco è avvenuto nei pressi della Bastiglia. Un uomo armato di un coltello hanno ferito quattro persone e poi si è dato alla fuga. Una dinamica che sembra essere quella di un classico attentato terroristico. Da capire se si sia trattato di un gesto individuale oppure di una aggressione organizzata da qualche cellula islamica.
